
Per la celebrazione della Giornata delle Nazioni Unite per la cooperazione Sud-Sud che si celebra il 19 dicembre, l’Assemblea ha inoltre esortato tutte le organizzazioni delle Nazioni Unite e le istituzioni multilaterali ad intensificare i loro sforzi per gestire efficacemente l’uso della cooperazione Sud -Sud nel disegnare, nel formulare e nell’implementare i loro programmi regolari e di prendere in considerazione un crescente allocazione di risorse umane, tecniche e finanziarie per sostenere le iniziative legate a questa cooperazione.
fonte www.onuitalia.it

Il 20 dicembre si celebra la Giornata internazionale della solidarietà umana, istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 2005 (con la Ris. 60/209) che identifica la solidarietà come uno dei valori fondamentali e universali che dovrebbero essere alla base delle relazioni tra i popoli.
Nel 2002 l’Assemblea Generale ha istituito il Fondo mondiale per la solidarietà con l’obiettivo di sradicare la povertà e promuovere lo sviluppo umano e sociale nei paesi in via di sviluppo, in particolare tra i segmenti più poveri della popolazione.
La giornata internazionale per la solidarietà umana serve a ricordare a tutti l’importanza della solidarietà per il raggiungimento degli accordi internazionali sullo sviluppo sociale, inclusi i programmi d’azione delle conferenze internazionali e gli accordi multilaterali.
fonte unipd-centrodirittiumani.it
World Snowboard Day, la Giornata mondiale dello snowboard che si celebra il 21 dicembre, è un evento di un giorno che offre l’opportunità di scoprire gratis lo snowboarding come uno sport e cultura in tutte le montagne del mondo. Coinvolge tutto il mondo dello snowboad: federazioni, marchi, scuole, resort, negozi, clup, associazioni e rider. WSD. Un evento creato dai protagonisti dello snowboard in tutto il mondo:
Creato nel 2006 da EuroSIMA e dalla World Snowboard Federation (WSF). Dal 2010 la Outdoor Sports Valley association (OSV) è diventata partner cosi come il World Snowboard Tour, insieme alle industrie dello snowsport nord americane (SIA) e Corepower Asia con partner regionali. Tutte q uesta partnership aumentano la presenza in tutto il mondo del WSD.
fonte www.world-snowboard-day.com
La singolare celebrazione della Giornata mondiale dell’orgasmo ebbe inizio nel 2006, e in occasione del solstizio d’inverno, due attivisti americani: Paul Reffell e Donna Sheehan, hanno pensato bene di fondare la ‘Giornata mondiale dell’orgasmo‘. Secondo i due fondatori e promotori dell’iniziativa, alla mezzanotte tra il 21 e il 22 dicembre, in tutto il mondo si sarebbe dovuto tentare l’esperimento di un grande orgasmo collettivo sincronizzato. Ovviamente non è chiara la situazione di come avvenga l’adesione all’evento. E’ tuttavia qualcosa di molto intimo, ma l’iniziativa esiste. Come slogan hanno utilizzato la canzone dei Beatles ‘Come Together’. Accompagnata da un testo: “Nel mondo si verificano oltre 100 milioni di orgasmi all’ora”.
fonte www.http://www.news-24h.it
La Giornata mondiale della pace è una ricorrenza, celebrata dalla Chiesa cattolica, che cade il 1º gennaio di ogni anno. Scopo della Giornata è dedicare il giorno di Capodanno alla riflessione ed alla preghiera per la pace.
La ricorrenza è stata istituita da papa Paolo VI con un messaggio datato 8 dicembre 1967[1] ed è stata celebrata per la prima volta il 1º gennaio 1968.
Da quell’anno il Pontefice della Chiesa cattolica invia ai capi delle nazioni e a tutti gli uomini di buona volontà un messaggio che invita alla riflessione sul tema della pace.
fonte: Wikipedia
La Giornata mondiale dell’alfabeto braille (World Braille Day) si celebra ogni anno il 4 gennaio per commemorare la nascita di Luis Braille che inventò l’alfabeto braille per permettere ai ciechi di leggere e scrivere normalmente.
Louis Braille nacque in Francia e all’età di tre anni rimase accidentalmente cieco. Nonostante questo desiderava imparare a leggere e scrivere, nonostante la sua disabilità . All’età di quindici anni sviluppò un sistema di simboli composta da puntini in rilievo sulla carta. I puntini possono essere facilmente percepiti con le mani e questo rende possibile leggere e scrivere anche ai ciechi.
fonte www.calendarlabs.com
Il 13 gennaio 1998 Alfredo Ormando, intellettuale e poeta siciliano, si tolse la vita dandosi fuoco in piazza San Pietro, in segno di protesta contro l’omofobia delle gerarchie vaticane.
Da allora, ogni anno Arcigay organizza a Roma una commemorazione del sacrificio di Ormando.
Il bisogno di riflettere sul rapporto che le fedi religiose e i loro rappresentanti hanno con le persone lesbiche, gay e trans è ancora attuale come allora. Alcune confessioni hanno manifestato segnali di grande e significativa apertura, ma le grandi religioni monoteiste hanno continuato l’atteggiamento di condanna verso le persone omosessuali. Specialmente il Vaticano esprime delle posizioni che sempre più graffiano la coscienza e la sensibilità di molti fedeli cattolici, chiudendo le porte al dialogo, che invece viene alimentato, spesso faticosamente ma con grande passione e convinzione, da molte comunità religiose di base.
fonte www.january13.org
La Giornata mondiale della neve viene celebrata ogni anno a partire dal 2012 con eventi patrocinati dalla Federazione Internazionale dello Sci. Si celebra la terza domenica di gennaio (convenzionalmente abbiamo indicato il 16 su questo sito) ed è parte del progetto “Snowkidz” per l’avvicinamento dei giovani allo sci.
fonte www.world-snow-day.com
E con la diffusione si sono moltiplicati le versioni più inimmaginabili, da quella hawaiana con l’ananas a quella di pollo fino alle banane secondo le diverse tradizioni culinarie. Il problema dell’originalità degli ingredienti riguarda in realtà anche l’Italia dove quasi due pizze su tre servite in Italia che – continua la Coldiretti – sono ottenute da un mix di ingredienti provenienti da migliaia di chilometri di distanza senza alcuna indicazione per i consumatori, dalla mozzarella lituana al concentrato pomodoro cinese, ma c’è anche l’olio tunisino e il grano ucraino.
Una situazione che mette a rischio un settore che realizza un fatturato di 10 miliardi di euro in Italia dove sono almeno 100 mila i lavoratori fissi nel settore della pizza ai quali – sottolinea la Coldiretti – se ne aggiungono altri 50 mila nel fine settimana, secondo i dati dell’Accademia Pizzaioli.

L’Italia è entrata nel Guinness World Record del quale è stata pubblicata e messa in vendita l’edizione 2017 con l’impresa della ‘Pizza più lunga del mondo’ realizzata il 18 maggio 2016 a Napoli, giorno in cui 5 forni a legna appositamente progettati e costruiti esclusivamente per l’occasione, riuscirono a cuocere 1853,88 metri di pizza.
Nel 1954, si celebrava la prima Giornata mondiale dedicata ai malati di lebbra. L’aveva ideata Raoul Follereau, giornalista e scrittore francese, ma soprattutto instancabile apostolo dei lebbrosi e “ambasciatore dei poveri presso i poveri”. Fu infatti Follereau a risvegliare l’opinione pubblica internazionale sulla disumana condizione di milioni di malati del morbo di Hansen, ancora relegati nei ghetti dei lebbrosari nonostante esistessero già cure efficaci e di basso costo. Fu lui, vero «vagabondo della carità », a visitare instancabilmente i lazzaretti in cui erano confinati i lebbrosi, abbracciandoli per dimostrare anche visivamente che la malattia non era così contagiosa e che poteva essere sconfitta. Fu lui a ideare clamorose iniziative, come la richiesta alle superpotenze Usa e Urss dell’equivalente di due bombardieri atomici per sconfiggere definitivamente la malattia, e a lanciare slogan contro la «lebbra peggiore di tutti»: l’egoismo, perché «La civiltà è amarsi. Nessuno ha il diritto di essere felice da solo». A lui si debbono in grandissima parte i risultati ottenuti nel secolo scorso nella lotta contro una malattia che era considerata più infamante della peste.
Raoul Follereau è morto nel 1977 ma la sua eredità vive sotto la bandiera di numerose Fondazioni a lui ispirate, poiché i nuovi casi di lebbra sono tuttora 200.000 all’anno. La battaglia continua.
«Il tesoro che vi lascio, è il bene che io non ho fatto, che avrei voluto fare e che voi farete dopo di me» (Le trésor que je vous laisse, c’est le bien que je n’ai pas fait, que j’aurais voulu faire, et que vous ferez après moi).
fonte www.vaticanstate.va
Il Giorno della Memoria è una ricorrenza internazionale celebrata il 27 gennaio di ogni anno come giornata in commemorazione delle vittime dell’Olocausto. è stato così designato il 1º novembre 2005 dalla risoluzione 60/7 dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite del 1º novembre 2005 durante la 42ª riunione plenaria. La risoluzione fu preceduta da una sessione speciale tenuta il 24 gennaio 2005 durante la quale l’Assemblea generale delle Nazioni Unite celebrò il sessantesimo anniversario della liberazione dei campi di concentramento nazisti e la fine dell’Olocausto.
In questo giorno si celebra la liberazione del campo di concentramento di Auschwitz, avvenuta il 27 gennaio 1945 ad opera delle truppe sovietiche dell’Armata Rossa.
fonte Wikipedia
Troppo spesso si parla di velo e si confondono burqa, hijab o altri tipi di coperture per il viso femminile. Per questo è stata creata, la Giornata Mondiale del Velo che si osserva proprio il primo febbraio in diverse comunità musulmane, compresa quella bosniaca, mentre varie leggi nei Paesi occidentali vietano di coprirsi il capo per motivi di sicurezza. “Non ho paura del divieto – dice Mirsada Bulic Huseljic, residente a Visoko – Sappiamo che esiste una guerra contro l’Islam che automaticamente, diventa una guerra contro le donne che lo indossano perché il velo è parte dell’Islam. Ma se si dispone di fede e determinazione non bisogna avere timore di nulla”.
Il World Hijab Day venne lanciato nel 2013 dall’immigrata del Bangladesh Nazma Khan per invitare le donne, musulmane e non, a indossare per un giorno il velo islamico più diffuso e combattere ogni forma di discriminazione. “Purtroppo, siamo consapevoli che nel corso della storia ci sono stati periodi in cui le donne musulmane con il velo hanno avuto problemi. – dice Belma Corbo, residente a Sarajevo- Oggi, viviamo sotto esame, ma dobbiamo spiegare alla gente che tutto questo ha una storia alle spalle e che il velo di sicuro non è una cosa da frenare”.
fonte http://it.euronews.com
Si celebra il 2 febbraio la Giornata mondiale della vita consacrata.
La Giornata Mondiale della Vita è l’occasione per ribadire, con partecipata convinzione, l’impegno di coerenza per tutelare i valori della vita in tutte le sue forme.
fonte: www.unitalsi.info
Ogni 2 febbraio si festeggia in tutto il mondo la World wetlands day, la Giornata mondiale delle zone umide di importanza internazionale. Nel 2014 il WWF ha ripristinato o avviato azioni di ripristino in più di 6.600 ettari di zone umide nel cuore dell’Europa dell’Est come Bulgaria, Ungheria, Romania, Serbia e Ucraina centrale. “Il nostro obiettivo è di preservare, ripristinare o gestire in modo sostenibile 2 milioni di ettari di ecosistemi d’acqua dolce lungo il Danubio e i suoi affluenti entro il 2025, garantire beni e servizi ecosistemici essenziali, dall’acqua pulita alla protezione dalle inondazioni, e rafforzare così la resilienza ai cambiamenti climatici” , ha detto Andreas Beckmann , direttore del Programma del Danubio-Carpazi del WWF. Per migliorare la protezione delle zone umide di pregio, il WWF ha sostenuto lo sviluppo di piani di gestione integrata per i fiumi Morava-Thaya (che bagnano Austria, Slovacchia e Repubblica Ceca), per il fiume Tisza (Ungheria) e per il basso Danubio (Romania e Bulgaria) . Il WWF ha anche individuato i siti di riproduzione degli storioni, veri e propri pesci “preistorici” ma minacciati di estinzione a causa della pesca illegale e della frammentazione dei grandi corsi d’acqua a causa delle dighe.
In Italia il WWF tutela le aree umide, che rappresentano buona parte delle oltre 100 Oasi dell’Associazione.
fonte www.wwf.it
La LILT aderisce alla Giornata Mondiale contro il Cancro promossa dall’UICC (Unione Internazionale Contro il Cancro), organizzazione non governativa, di cui la Lega è membro, e che rappresenta associazioni impegnate contro la malattia in oltre cento Paesi.
Ogni anno infatti a più di 12 milioni di persone viene diagnosticato un tumore e 7.6 milioni muoiono di questa malattia. Se non si prenderanno iniziative concrete si arriverà a 26 milioni di nuovi casi €“ sostiene l’UICC – e a 17 milioni di morti entro il 2030, soprattutto nei Paesi in via di sviluppo.
La prevenzione, compito istituzionale primario della LILT, rimane lo strumento più efficace per combattere i tumori, per vivere bene e più a lungo; è un insieme di semplici regole quotidiane: dire basta con la sigaretta e combattere il fumo passivo, limitare il consumo di alcool, seguire una sana alimentazione, fare attività fisica, evitare l’esposizione eccessiva al sole.
fonte www.legatumori.it